(LPA – ck/fg) Sono stati stanziati 42 milioni di euro in Alto Adige attraverso il Fondo per la ricostruzione e la resilienza (PNRR) per investimenti nel settore della prima infanzia. Di questi, circa 35 milioni sono stati assegnati ai singoli Comuni.
Sette comuni (Bronzolo, San Candido, Termeno sulla Strada del Vino, Lagundo, Brunico, Fiè e Cortaccia sulla Strada del Vino) avevano già ricevuto l'impegno per il finanziamento (parziale) dei loro progetti edilizi nell'estate dell'anno scorso, mentre altri 14 comuni (Perca, Prati di Vizze, Cortina sulla Strada del Vino, Silandro, Naz Sciaves, Racines, Naturno, Vipiteno, Vanga, Sterzing, La Valle, Prato allo Stelvio, Selva di Val Gardena, Tirolo, Vadena, Santa Cristina, Bressanone, Tesimo, Barbiano, Badia, Corvara, Chienes) ricevono ora contributi dal fondo. In totale, i comuni potranno accedere a fondi per un totale di 13 milioni di euro per la costruzione o la ristrutturazione di asili nido e poli d'infanzia.
I fondi affluiti in Alto Adige a questo scopo ammontano a 21,8 milioni di euro e riguardano investimenti in numerosi comuni. Questo rappresenta un importante investimento per migliorare ulteriormente i servizi per le famiglie in Alto Adige.
"È positivo che siano messi a disposizione dei nostri Comuni importanti contributi agli investimenti per migliorare ulteriormente i loro servizi per le famiglie. Perché i Comuni sono partner importanti quando si tratta di fare dell'Alto Adige una terra a misura di famiglia. E dopo tutto, gli investimenti nelle nostre famiglie sono sempre un investimento nel futuro dei nostri Comuni e della nostra società", conclude l’assessora Deeg.
La ditta Bauservice SAS pubblicherà tutte le informazioni dettagliate relative alle varie fasi di approvazione fino alla gara d'appalto nel database su www.bauservice.it e informerà tempestivamente i clienti. Qui potete consultare la versione demo con progetti per il potenziamento dell’assistenza alla prima infanzia (dati del 2020).
Foto: ASP/Greta Stuefer