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Nuove disposizioni per l'applicazione dei contratti collettivi nell'appalto pubblico
12/12/2023
Nel mondo degli appalti pubblici, c'è una novità: con l'entrata in vigore di nuove disposizioni, le stazioni appaltanti devono ora specificare esplicitamente nei loro documenti di gara il contratto collettivo applicabile all'esecuzione del rispettivo appalto pubblico. Questo cambiamento mira ad aumentare la trasparenza e l'equità nel processo di appalto pubblico.
Quali sono esattamente queste nuove disposizioni?
Le nuove regole stabiliscono che il contratto collettivo applicabile deve avere validità legale sia a livello nazionale che locale in un determinato settore e per l'area in cui i lavori vengono eseguiti. Questo contratto deve essere firmato dalle associazioni di datori di lavoro e lavoratori più rappresentative a livello nazionale. Queste associazioni includono, ad esempio, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confindustria, CLAAI, CGIL, CISL e UIL. Inoltre, il contratto deve essere strettamente collegato all'attività effettivamente svolta nell'ambito dell'appalto.
Impatti sulle autorità aggiudicatrici
Secondo l'articolo 27, comma 4-bis, della legge LG 16/15, l'autorità aggiudicatrice richiede solo all'aggiudicatario di indicare il contratto collettivo nazionale e territoriale applicabile all'appalto. Con questa autodichiarazione, l'aggiudicatario si impegna ad applicare il contratto collettivo indicato dall'autorità aggiudicatrice. In alternativa, può dimostrare che il contratto collettivo da lui applicato garantisce la stessa protezione per il personale impiegato nell'ambito della gara.
Verifica e conseguenze
La verifica del rispetto di queste disposizioni viene effettuata dall'autorità aggiudicatrice prima della conclusione del contratto. Qualora la valutazione da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) sia negativa, l'aggiudicazione verrà revocata e il partecipante escluso. Questa misura assicura che tutti i partecipanti rispettino gli standard richiesti e promuove una pratica di aggiudicazione più giusta e trasparente.