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La nuova legge sugli appalti pubblici in Provincia di Bolzano entra in vigore dal 06.01.2016
23/12/2015
Il Consiglio Provinciale ha approvato in data 4. dicembre 2015 la legge con le nuove “Disposizioni sugli appalti pubblici“. La legge (n. 16 del 17.12.2015) è stata pubblicat sul Bollettino Reginoale il 22.12.2015 e per cui entra in vigore il 06.01.2016
La legge integrale può essere scaricato qui.
"La legge pone le basi per garantire migliori condizioni all'economia e favorire nuova occupazione", commenta il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
Con la nuova legge si sfrutta al meglio gli spazi di manovra concessi dalle nuove direttive europee, semplificare le procedure, valorizzare i criteri di qualità, tutelare la filiera corta.
Un punto centrale dell'azione legislativa riguarda un migliore accesso alle procedure per le piccole e medie imprese. Per sostenere il tessuto economico locale e rafforzare la competitività delle PMI, sarà dato più peso ai criteri di qualità e alle produzioni locali.
Tra i passaggi-chiave nel settore della costruzione di opere pubbliche, dove è previsto il frazionamento dell'appalto in lotti, vi è il raddoppio del valore di soglia entro cui sono ammesse le procedure semplificate delle gare a inviti, che è stato portato da 1 a 2 milioni di euro. Negli appalti relativi a forniture con importo fino a 207.000 euro, la progettazione può essere eseguita in un solo livello, con la scelta dell'affidatario tra un gruppo ristretto di candidati senza ricorrere alla gara europea. Sono inoltre previste procedure ad hoc nel settore dei servizi alla persona, con agevolazioni per le aziende no profit, in maniera particolare le cooperative sociali. Alcune gare, infatti, potrebbero essere bandite escludendo coloro che operano a scopo di lucro, creando così una corsia preferenziale per l'assegnazione diretta dei servizi.
Qui di seguito riportiamo le novità più importanti:
- raddoppio del valore di soglia per le procedure negoziate (ad invito) dalle attuali Euro 1.000.000 a Euro 2.000.000)
- la suddivisione in lotti e lavorazioni è prevista per legge (eccezioni devono essere motivati)
- Abolizione della cauzione provvisoria fino all’importo di Euro 2.000.000 nonché riduzione della cauzione definitiva dal 20 % al 5 %
- La procedura telematica è obbligatoria a partire da Euro 40.000