ritorna alla lista
Appalti pubblici: Termini massimi della procedura d’appalto introdotti con il decreto semplificazioni
13/10/2020
Con il Decreto Leggo n. 76/2020 (decreto semplificazioni), sono state introdotte delle novitá in merito ai termini massimi della procedura d’appalto, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 31 dicembre 2021.
In particolare, l’art. 1 del DL “semplificazioni” prevede che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avviene in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia:
- per gli affidamenti diretti entro il termine di due mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento;
- per le procedura negoziate entro il termine di quattro mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento.
L’aggiudicazione definitiva per contratti pubblici sopra soglia deve avvenire entro il termine di sei mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento.
Si ritiene di interpretare che i suddetti termini iniziano a decorrere, pertanto, dalla determina a contrarre oppure in mancanza (per gli affidamenti diretti infra 150.000) dalla richiesta di preventivo/i.
Si fa presente, infine, che il mancato rispetto dei termini, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso “possono” essere valutati ai fini della responsabilità del RUP per danno erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione o di risoluzione del contratto per inadempimento che viene senza indugio dichiarata dalla stazione appaltante e opera di diritto.
Comunicazione stampa AOV del 12.10.2020
D.L. n. 76 del 16.07.2020