Attraverso un dialogo partecipativo con cittadini, associazioni, enti e parti interessate, la Provincia Autonoma di Bolzano vuole individuare direttive per la definizione e l’applicazione di criteri di sostenibilità riguardanti gli appalti pubblici.
La sostenibilità negli appalti pubblici significa non solo un’economia più efficiente, più attenta all’ambiente e più competitiva, ma anche un impatto positivo e duraturo sull’economia di mercato.
Al fine di determinare questi criteri di sostenibilità e precisare modelli concreti per le procedure di gara in Alto Adige, è richiesta la partecipazione di più attori possibili coinvolti nei procedimenti d’acquisto.
Fino al 15 agosto 2017 tutti gli enti e le persone interessate possono presentare osservazioni e proposte su criteri di sostenibilità da inserire nell’iter degli appalti. Un feedback relativo alla scelta degli strumenti e ai possibili requisiti concreti può essere inoltrato all’ACP (l’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) via mail (acp.strategie@provincia.bz.it).
L’ACP istituirà un gruppo tecnico di lavoro che analizzerà le proposte ricevute e valuterà la loro fattibilità e adeguatezza. Persone e rappresentanti di gruppi di interesse o di associazioni e unioni possono presentare, sempre entro il 15 agosto, domanda di partecipazione al gruppo di lavoro, che sarà nominato tenendo conto di una rappresentanza equilibrata. La collaborazione sarà a titolo gratuito. Tra i possibili esempi di criteri di sostenibilità negli appalti di lavori sono per esempio le fasi del ciclo di vita di un edificio, riduzione del consumo energetico, riduzione dell’utilizzo di fattori di produzione, riciclo di tutti i materiali in uso, cura delle aree naturali. Tra i criteri negli appalti di forniture si possono citare: riduzione dei costi e dei percorsi di trasporto, pianificazione e ripartizione più efficace di forniture a lungo termine. Negli appalti di servizi si guarda al management della qualità e dell’ambiente, alla sicurezza sul lavoro e l’energia, a maggiore informazione e trasparenza sui servizi proposti.
Sempre in tema di appalti, la Giunta ha introdotto un’ulteriore semplificazione per i lavori di importo fino a 40mila euro. Per questo tipo di appalti, che non richiedano concessione edilizia o altre autorizzazioni, non sono più previste la verifica di progetto e la validazione. Si tratta di un nuovo passo per ridurre la burocrazia, e semplificare l’iter e ridurre i costi. L'Alto Adige è l’unica provincia in Italia che non necessita di un formale progetto per appalti pubblici al di sotto dei 40mila euro. Le direttive di applicazione sono sottoposte a un costante processo di miglioramento per renderle sempre più semplici.
Allegati:
Delibera Giunta Provinciale n. 695 del 27.06.2017 - Linea guida concernente appalti di lavori di importo fino a 40.000 euro
Consultazione pubblica - criteri di sostenibilità